HUB LGBT+Italia

Benvenuti nella pagina  gestita da i Ken ONLUS

LGBTQ + 

l'acronimo

L'acronimo LGBTQIA rappresenta una serie di identità di genere e orientamenti sessuali diversi all'interno della comunità LGBTQ+. Ecco cosa significa ciascuna lettera dell'acronimo:
  1. L: Lesbica - Si riferisce alle donne che sono attratte emotivamente, romanticamente o sessualmente da altre donne.

  2. G: Gay - Si riferisce agli uomini che sono attratti emotivamente, romanticamente o sessualmente da altri uomini. Tuttavia, il termine "gay" è spesso usato in modo più ampio per includere anche le persone omosessuali in generale, indipendentemente dal genere.

  3. B: Bisessuale - Si riferisce alle persone che sono attratte emotivamente, romanticamente o sessualmente sia da persone dello stesso genere che da persone di genere diverso.

  4. T: Transgender - Si riferisce alle persone il cui genere di identità differisce dal loro sesso assegnato alla nascita. Le persone transgender possono identificarsi come uomini o donne, o come identità di genere diverse da queste due categorie tradizionali.

  5. D: Queer o Questioning - "Queer" è un termine ampio che include una varietà di identità di genere e orientamenti sessuali al di fuori delle categorie tradizionali. "Questioning" si riferisce alle persone che stanno esplorando o che non sono sicure della loro identità di genere o orientamento sessuale.

  6. I: Intersex - Si riferisce alle persone nate con caratteristiche biologiche o anatomiche che non corrispondono alle definizioni tipiche di maschile o femminile. Le persone intersessuali possono avere variazioni nel loro sistema riproduttivo, cromosomi o organi sessuali.

  7. A: Asessualità o Alleato - "Asessualità" si riferisce alle persone che non sperimentano attrazione sessuale verso nessun genere. "Ally" indica alleati della comunità LGBTQ+ che supportano i diritti e le sfide delle persone LGBTQ+.

Questo acronimo può variare e includere altre lettere o termini, come "P" per "Pansessuale", "O" per "Omnisessuale", "GNC" per "Gender Non-Conforming", o altri, a seconda del contesto e delle preferenze delle persone coinvolte nella discussione. L'uso di un acronimo così ampio serve a rappresentare e includere una vasta gamma di identità di genere e orientamenti sessuali all'interno della comunità LGBTQ+.

UNAR

UNAR è l’ufficio deputato dallo Stato a garantire il diritto alla parità di trattamento.

L’Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica, brevemente denominato UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, è l’ufficio deputato dallo Stato italiano a garantire il diritto alla parità di trattamento di tutte le persone, indipendentemente dalla origine etnica o razziale, dalla loro età, dal loro credo religioso, dal loro orientamento sessuale, dalla loro identità di genere o dal fatto di essere persone con disabilità.

L’Ufficio è stato istituito nel 2003 (d.lgs. n. 215/2003) in seguito a una direttiva comunitaria (n. 2000/43/CE), che impone a ciascun Stato Membro di attivare un organismo appositamente dedicato a contrastare le forme di discriminazione.

In particolare, UNAR si occupa di monitorare cause e fenomeni connessi ad ogni tipo di discriminazione, studiare possibili soluzioni, promuovere una cultura del rispetto dei diritti umani e delle pari opportunità e di fornire assistenza concreta alle vittime.

Maggiori dettagli sulle attività specifiche di UNAR sono presenti nella sezione Cosa Facciamo.

In allegato il quadro normativo vigente di riferimento dell’UNAR. ( fonte www.unar.it )